Cristina, come ti sei avvicinata al mondo dell’hard?
Io prima facevo la fotomodella, mi sono iscritta a vari siti specializzati per un po’ di anni…nello stesso periodo lavoravo in una ditta di plastica e gomma. Dopo un po’ ho ricevuto una telefonata: mi avevano vista in foto, si trattava di una proposta per fare film hard. Ho girato dunque i primi tre film qua in Italia, a Roma…ho lavorato con una produzione che si chiama Xtime.
Sul set tutto è andato bene?
Molto bene: facendo già la fotomodella ero abituata a stare sul set…non ho avuto paura o vergogna, anzi son stata normalissima. Addirittura molti mi hanno detto: ‘ma hai già fatto film? Perché sei così tranquilla…’ e invece si trattava solo del primo! Ho girato con uno degli attori migliori, Roberto Malone, tutto è andato nel modo giusto.

Poi ti sei avvicinata ad altre produzioni?
In Italia ho fatto solo quei tre film, perché secondo me non ci sono altre produzioni serie. Ho aperto dei profili su Twitter e Facebook con notizie sui film che avevo fatto, e ho ricevuto allora delle proposte da Budapest, Praga e Barcellona. Ho girato molto all’estero con Reality Kings, Cumloader, Colmax, DDF.
Rispetto al settore italiano hai trovato delle differenze?
Come qualità all’estero ho trovato case di produzione molto importanti, senza dubbio. Anche con Mario Salieri ho lavorato 3 o 4 volte, adesso vedremo come andrà con Private e Dorcel…

Riguardo agli spettacoli, invece?
In Italia lavoro con la Fantasy Studio, mentre fuori lavoro solo da quest’anno. Qua in Italia il giro dei locali è moto buono: la gente già mi conosceva per via dei film e delle foto che aveva visto sui miei social. Quando sono all’estero son contenta perché riconoscono il mio nome…molto di più di quelle che pensavo fossero ’sopra’ di me.
La creazione di un tuo show da dove comincia?
In generale parto dalla musica, da lì decido cosa mettermi e studio un po’ come fare lo spettacolo…la prima parte di uno show è molto importante a partire da come sei vestita, come entri sul palco. la gente che si chiede ‘Cosa farà? Come sarà il ballo?’ Mi piace usare personaggi particolari, ad esempio cosplay in stile manga (regina, diavoletta), non la solita infermiera, coniglietta, studentessa…cerco di studiarli bene in modo che risultino originali, non le solite cose.
Dov’è che la risposta di pubblico è stata migliore?
Dappertutto: in realtà mi chiedo anch’io dove posso essere più applaudita, perché ovunque vado ricevo una buona accoglienza.

E tra i film e gli spettacoli cosa preferisci?
Bella domanda! Sono due cose diverse…quando sono sul set sono sempre io, Cristina Miller, e mi sento molto bene…del resto anche gli spettacoli mi son sempre piaciuti, per cui non saprei dirti se l’uno o l’altro.
Nel frattempo continui a fare anche servizi fotografici?
Ho fatto dei servizi fotografici per le riviste Lowride e Scandali. Sono molto critica verso me stessa, mi rivedo e penso ‘qui potevo fare diversamente’, ogni tanto mi capita…
Le foto meglio vederle su carta o in digitale?
Le foto mi piacciono molto più sulla carta, vederle lì è diverso che sul web…

Continui ad essere attiva sui social?
Li frequento perché mi diverto, mi piacciono, poi la gente è contenta nel vedere che metti qualche foto, nuovi contenuti.
…e sei anche una camgirl?
Lavorando per mondocamgirls si, le faccio ogni tanto per alcuni fans che sanno di trovarmi in certi giorni e certi orari, ma non le amo moltissimo: non mi piace starmene lì troppo tempo, anche perché col lavoro che faccio viaggio spesso. Rispetto agli spettacoli si tratta di due cose completamente diverse: nei locali hai un altro tipo di pubblico, la gente ti vede di persona…poi sai, ognuno ha la sua testa e i suoi gusti, c’è chi apprezza molto le cam e ci sono ragazze che ci si dedicano tantissimo…
Per concludere, sei soddisfatta del percorso da te fatto ad oggi nel settore dell’erotismo?
Mi sento molto fiera di farmi strada da sola senza usare scorciatoie: ho lavorato sodo, convinta e decisa. Mi hanno sbattuto varie porte, ma non userò il nome di qualcuno (per esempio Rocco) per creare fama che in realtà non c’è…
