Intervista ad Alizèe

Alizèe, com’è iniziata la tua carriera di sexystar?
In Italia sono venuta prima di tutto per gioco, c’era una mia amica che frequentava questo genere di locali per cui mi sono detta ‘vengo, vediamo com’è’. E mi sono innamorata della pole dance: l’aspetto acrobatico è diventato poi una costante nei miei spettacoli. Anche l’esordio si può dire che è avvenuto per scherzo…uno dei miei ex agenti quando mi ha vista far della pole dance mi ha detto: saresti brava, perché non provi ad esibirti? Al tempo non sapevo niente di questo mondo, però mi son buttata diciamo.

Tutto questo quando è avvenuto?
Più o meno due anni fa ho cominciato a fare la sexystar.

L’impatto è stato positivo fin da subito?
La prima volta che ho fatto uno spettacolo sul palco con del pubblico mi son dovuta prendere due chupiti di tequila per farmi coraggio (ride), non per lo spettacolo in sé, ma perché pensavo: sarà piaciuto? Sarò stata brava? Dopo quella volta non ho avuto più bisogno di aiuti…come sempre, la prima volta è quella più difficile, poi il resto viene da sé.

Come studi e prepari il tuo spettacolo?
Lo spettacolo deve essere davvero molto studiato e preparato, a partire dal costume passando poi ad accessori, musica, al tempismo nei movimenti…nonostante tutto non è ‘meccanico’ e mai sempre uguale: cambio qualcosa da posto a posto, magari il costume resta quello ma cambio altre cose…mi piace usare la naturalezza nei movimenti.

Ti affidi anche all’improvvisazione?
Si un po’ d’improvvisazione c’è sempre, ciò nonostante prima devo studiare i vari aspetti.

A livello musicale in che genere ti riconosci maggiormente?
Dipende dal personaggio. Ad esempio i Prodigy li uso per la ‘bad girl’, il mio spettacolo più conosciuto, proseguendo con lo stesso stile ma con artisti diversi. A me piace tanto ricercare la musica da usare, non mi piace quella troppo commerciale, preferisco qualcosa di più ‘underground’, artisti non molto conosciuti. Nel caso del personaggio di Cappuccetto Rosso uso musica più allegra ma non da ‘ragazza innocente’…

Su quanti tipi di spettacolo puoi contare ad oggi?
Ho 4/5 spettacoli di base, posso alternarli secondo cosa ho presentato nello stesso locale la volta precedente e in base a quello che mi ispira vedendo anche un po’ il pubblico presente…

Il rapporto col pubblico è sempre stato buono?
Nel complesso mi sono sempre trovata bene e sentita a mio agio con tutti i gestori dei locali in cui mi sono esibita. Per quanto riguarda i clienti sappiamo tutti che c’è chi apprezza il nostro lavoro e la nostra arte e chi invece ha idee sbagliate in proposito, ed a cui noi non prestiamo attenzione. L’importante è non darci peso ed andare avanti col proprio lavoro. Per come sono fatta io, non faccio mai finta di essere ‘la scema’, se è il caso di rispondere rispondo, anche sui social.

In questo tuo periodo di attività l’attenzione e la quantità di pubblico sono sempre gli stessi?
Dipende molto dalle sere e dai locali…l’importante è che la gente sia soddisfatta dopo aver assistito alla tua esibizione. Mi fa molto piacere quando la gente presta attenzione ai particolari dello spettacolo: in uno o due dei miei show io uso anche il fuoco, chi mi ha detto di aver apprezzato questo dettaglio perché non lo si vede spesso mi ha reso felice.

Il fuoco lo hai sempre usato o lo hai introdotto poi?
L’ho usato fin dall’inizio, ovviamente lo devi adattare ai locali. Lo uso sia con le candele o facendo un cerchio intorno a me. Un’altra mia firma è, quando sono sul palo, scendere in un sol colpo con una spaccata.

E quindi per ciò che riguarda ginnastica, palestra ed esercizio, lo fai tutta la settimana?
Sari una bugiarda a dire di si…sono fortunata ‘per la genetica’. Ovviamente in questo lavoro l’aspetto conta moltissimo, io sono e mi mantengo naturale al 100% quindi si, faccio attenzione ma non sono ossessionata.

Oltre all’Italia hai fatto spettacoli anche all’estero?
Tutto quello che è nuovo, ben venga: ho avuto modo di andare in Svizzera una volta e mi son sentita la benvenuta. All’estero per adesso non ho nessuna data, ma sono un persona aperta al nuovo. L’Italia ad ogni modo resta l’Italia, il mio posto di debutto.

Hai frequentato maggiormente locali del Nord o sei stata attiva un po’ in tutta Italia?
In questa cosa forse ha influito la mia presenza l’anno scorso al BergamoSex di Corrado Fumagalli come ragazza immagine, da lì sono stata più richiesta al Nord che nel resto del Paese. Le volte che sono scesa mi son trovata benissimo ovunque. Quest’anno tornerò al BergamoSex come artista.

Sei una grande frequentatrice dei social o ne fai un uso più moderato?
Li frequento e li uso, perdere contatto con le persone che mi seguono sarebbe una brutta cosa. Non sono tuttavia la persona sempre con il telefonino in mano a fare selfie o dirette, anche quelle mia fatte. Interagisco comunque volentieri anche facendo dei sondaggi: infatti il Cappuccetto Rosso è stato scelto come personaggio per gli spettacoli proprio dalle persone che mi seguono…

Cosa possiamo dire riguardo alla body art, la apprezzi?
Di tatuaggi ne ho solo uno. Non so se nel futuro me ne farò altri, non sono contraria ai tatuaggi o ai piercing, son contraria solo ad esagerare.

Nella vita di tutti i giorni quali altri hobby hai?
Rimarrai sorpreso nel sapere che sono veramente un topo di biblioteca: adoro leggere, adoro la musica, adoro il mare…

Sono curioso riguardo alla lettura: cosa ti piace leggere?
Non ho un genere preferito: se un libro mi prende dal primo capitolo resto lì a leggere. Mi piacciono molto quelli che mi coinvolgono dal punto di vista psicologico e mi fanno sentire ‘collegata’ ai personaggi: thriller, storie vere. Non sono mai stata una persona da romanzi rosa.

Ti è mai stato proposto il passaggio al girare video hard?
Mi è stato proposto diverse volte ed io l’ho sempre rifiutato, nonostante forse un po’ più di visibilità me l’avrebbe data. Credo però non sia il mio genere, non mi ispirava, ho preferito restare sul soft. Detto questo rispetto chi lo fa, per quanto riguarda me al momento non me la sento.

A livello di carattere quale definiresti come tua miglior qualità e il difetto di cui faresti a meno?
Posso iniziare col difetto? (ride) Sono molto impulsiva, non sono una persona che ‘calcola’. Il pregio è che sono sempre fedele a me stessa…che può essere visto anche come un difetto, perché dire quello che pensi non sempre va bene. Sono molto diretta e sincera.

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