Per introdurre questa intervista devo usare una parola: Passione. E’ con grande passione che Max Biondi parla di pornografia, una passione contagiosa. Max è sì un produttore di prim’ordine, ma mantiene l’entusiasmo del ‘fan’, è letteralmente innamorato dell’hard, argomento di cui discute con spirito critico e, ovviamente, conoscenze storiche indiscutibili. Difficile trovare persone come lui, che ‘ci mettono la faccia’ e ‘ci lasciano la firma’, se mi passate queste espressioni. Perché Max non si nasconde: la sua vita è stata ed è a servizio di un’idea di porno che privilegia il lato emotivo, passionale appunto. Parola a Max Biondi allora: una vita per il Porno…
Max, cominciamo parlando un po’ di te e del ruolo che il porno ha rivestito nella tua vita. Tu sei un produttore, ma il tuo rapporto con l’hard comincia molti anni fa…
Io mi distinguo un po’ rispetto agli altri produttori rimasti in questo settore: per me la pornografia è principalmente passione. Pensa che ho iniziato da adolescente ad andare a vedere i film hard intrufolandomi di nascosto nei due cinema che c’erano nel mio quartiere…non solo: poco tempo dopo ho iniziato ad andare a vedere gli spettacoli dal vivo di Moana Pozzi, che è stata, è e rimane il mio mito in assoluto. Eppoi Marina Lotar, Karin Schubert…tutto il periodo delle ‘big’ l’ho vissuto da spettatore, per cui posso dirlo: io sono davvero ‘nato’ con la pornografia, ce l’ho nel sangue. Tu pensa che Moana l’ho vista 13 volte, mi son fatto anche una trasferta in Abruzzo in provincia di Chieti: avevo 18 anni! Non sono mai mancato alle varie edizioni dell’Erotica Tour, che è nata appunto a Napoli. E’ chiaro che, passando a lavorare in questo ambito, bisogna tener conto anche dell’aspetto economico, tuttavia ho notato come in passato alcuni miei colleghi facevano il porno solo per un discorso di business. Per come la vedo io questo è sbagliato, perché sei manca la motivazione e la spinta passionale fai presto a chiudere bottega.
Per cui la stessa passione e professionalità l’hai trasferita nel rapporto con le attrici…
Anche in questo senso io prediligo la pornostar che lo fa per passione, a cui il sesso piace. Poi chiaro che a fine scena ti pago il cachet com’è giusto che sia: questa è la mia mentalità.
E allora parliamo del passaggio dal porno vissuto esclusivamente come ‘passione’ al momento in cui è diventato per te anche una ‘professione’…
Professionalmente parlando ho iniziato nel 2005. Va aperta però un parentesi: io sono un ex attore di cinema tradizionale. Ho vissuto a Roma 11 anni, dal 1997 al 2008, dove mi ero trasferito da Napoli per fare appunto del cinema. E qualcosa son riuscito a fare: ho lavorato tra l’altro con grossi registi quali Pupi Avati e Martin Scorsese (una figurazione speciale per ‘Gangs of New York’). Nel periodo romano – e qui arriva il porno – m’è capitato di conoscere Valery Org, ex regista della FM Video che lavorava con Romeo Visconti alias Giuseppe Matera, grande produttore ‘storico’ della FM. Siamo diventati amici ed ho iniziato a collaborare nella sua casa di produzione che si chiamava Orghouse come responsabile di vendita dei film: facevo marketing telefonico per vendere film di genere amatoriale a sexyshop e videoteche – tieni conto che, essendo nel 2005, la crisi ancora non era arrivata e si vendevano ancora i DVD. Tra l’altro in quella circostanza ho avuto il piacere di conoscere uno dei miei registi preferiti di sempre, Mario Bianchi conosciuto come ’Nicholas Moore’, che ha diretto più della metà dei film di Moana. Bianchi all’epoca aveva dei progetti con Orghouse, poi però la produzione ha chiuso per problemi tra i soci e non se n’è fatto più niente. Mi piace ricordare anche un incontro sul set con Joe D’Amato/Aristide Massaccesi, una breve chiacchierata. Chiaramente con la chiusura di questa produzione anch’io ho avuto i miei problemi: me ne sono tornato a Napoli con un bagaglio di esperienze importanti comunque: il lavoro nel settore per cui io ho sempre provato una grande passione, l’hard appunto.
…quindi proprio grazie alla tua passione non hai mollato…
Assolutamente no, anzi ho deciso di fondare nel 2010 la Napolsex, una mia produzione con cui ho cominciato a fare film di genere amatoriale. Per la regia degli amatoriali ho girato anche nei club privè, ad esempio al Femina di Caserta o al Glamour di Nola. Dal 2010 al 2012 sono andato avanti con gli amatoriali, poi nell’estate del 2012 c’è stato l’incontro con quello che sarebbe diventato un mio carissimo amico, Max Bellocchio, che accorgendosi della mia passione mi ha dato delle dritte. Max mi ha fatto anche da regista per un film che ho prodotto con Lisa Torrisi e Barbara Gandalf, ‘Nuova Erotica’, che abbiamo girato al Privilege di Santa Maria Capua Vetere. E’ stato anche grazie ai consigli di Max dunque se ho abbandonato il genere amatoriale per passare all’all sex con attrici professioniste. Sempre in quel periodo ho conosciuto Heidy Cassini di hardchannel.tv: ho collaborato a questa piattaforma per tre anni partecipando ai concorsi per i premi Awards vincendone tre come miglior produzione nel 2012, 2013 e 2014.
Tornando alla mia produzione all sex, possiamo datarla nel periodo che va dal 2013 al 2016. Tra i vari titoli ricordo ‘Desiderando Petra’ con Petra, ‘Versilia in Love’ con Jessica Bella, che per un periodo è stata la mia attrice preferita, e diverse altre pornostar. Dopodiché dal 2016 ho deciso di intraprendere una nuova strada, quella delle coproduzioni. In virtù dei tanti contatti che si sviluppano nell’ambiente e di progetti comuni possono nascere infatti delle collaborazioni artistiche.

Tempo di Awards Con Franco Trentalance Con Roberto Malone
Comincia allora un nuovo periodo della tua produzione, con titoli molto importanti…
Esatto. Il mio primo progetto in questo ambito è nato con il film ‘Amici Miei Atto I – La pornoparodia’, che ho girato insieme alla Pif Production e al locale New Perroquet di Torino gestito dal titolare della fiera Torino Erotica Michele Macagnino in collaborazione con la Valery Vita Production. Abbiamo girato con tre attrici molto importanti: Deborah Sorrentino, oggi ritirata, la stessa Valery Vita e Viky Moore. L’idea di fare questo film l’ha avuta il mio collega regista Axel Ramirez: la regia è sua.

A proposito del film ho sentito proprio Valery Vita, che mi ha detto di essersi trovata benissimo e che l’esperienza è stata divertente…
Confermo. Siamo stati tre giorni a girare il film a Torino e si, posso dire che ci siamo senz’altro divertiti. Si tratta di un film che ha avuto molto successo e che mi ha portato successivamente a darmi una ’nuova impronta’ come produttore.

Ecco, parliamo quindi di questo ulteriore sviluppo!
Piccola parentesi: devi sapere che io seguo molto il porno americano. Fino a qualche anno fa ritenevo la Vivid la produzione numero uno del settore, anche se negli ultimi anni ritengo che la Wicked Pictures abbia effettuato un sorpasso qualitativo anche perché ha ingaggiato come regista un talento del calibro di Axel Braun, regista geniale e figlio d’arte. Tutto questo per dirti che ho deciso di operare una svolta nella mia produzione per dedicarmi alle cosiddette ‘pornoparodie’, sia per il presente che per il futuro. Dal mio punto di vista, si tratta del miglior genere hard al mondo: non per niente le produzioni che vincono agli AVN Awards sono tutte ‘parodies’.
Tra l’altro è un genere molto ‘cinematografico’ se vogliamo; con trama, costumi, personaggi…
Certo non ho i capitali degli americani, cerco comunque di fare dei prodotti di qualità investendoci sopra e prestando attenzione anche alla sceneggiatura. Su 69stream.com, il sito in cui vendo i miei film e che copre tutta l’Europa, il titolo ‘Super Eroi – La Parodia’ disponibile dal 5 Maggio mi sta dando delle soddisfazioni in termini di vendite. Volevo dirti anche un’altra cosa…
Ovvero?
Tra una parodia e l’altra, nel 2017 ho partecipato come unico produttore italiano in assoluto ad un sito di cam realizzato dagli organizzatori della fiera erotica di Torino.
E in che cosa consistevano le sessioni di cam?
Non è che mi spogliavo (ride) interloquivo con i fans che magari mi chiedevano quando avrei fatto provini e casting, era principalmente un dialogo. Invece le mie colleghe sexystar e pornostar facevano giustamente tutto un altro tipo di cam…sono stato in diretta anche con pornostar di un certo calibro, ad esempio Aletta Ocean, Tera Patrick, Valeria Visconti, Vittoria Risi. Facevo tre dirette al giorno: mattina, pomeriggio e sera. Purtroppo poi il discorso è andato a finire: la gente non voleva pagare neanche le artiste donne, quindi figurati…è stato però un altro bagaglio di esperienza molto interessante, essendo un mercato che non avevo ancora esplorato.



In tutto questo non hai rinunciato alle fiere di settore immagino…
Sono sempre stato presente alle varie fiere, tra cui ricordo anche Campania Sex del Maggio 2016, salendo sul palco a fare promozione ai miei film.

Dal punto di vista televisivo invece citiamo la tua collaborazione con ‘Ciao Darwin’…
Esatto, quest’anno è stata la seconda volta consecutiva. Praticamente collaboro con il casting director di ‘Ciao Darwin’ quando devono fare la puntata dedicata alle pornostar. Parliamoci chiaro, non lo faccio per interesse, non ci guadagno niente: più che altro è una ‘mediazione’ che ho iniziato appunto due anni fa selezionando i personaggi per la trasmissione. Ho mandato le varie Lisa Torrisi, Sofia Bellucci, Priscilla Salerno, Pamela Magic, la mia regista Sabryna Proietti. Ovviamente ci sono poi anche i manager, ad esempio il mio amico Mimmo Pavese. Tra i produttori, invece, Mediaset ha contattato solo me.

Ho letto poi che per un periodo è stato online anche il sito napolsex.it…
Siti ne ho avuti diversi, sia il .it che il .com, si trattava di semplici siti vetrina, ti dico la verità: per mia politica personale al momento mi dedico tantissimo ai social, per cui ho accantonato l’idea del sito Internet. Posso contare sul distributore 69stream.com per i miei film, possono essere acquistati là. Per cui adesso avere un sito non è una mia priorità, in futuro non si sa mai…
Oltre che su 69stream.com so che sei presente anche su alcuni portali di distribuzione americana con alcuni titoli…
Si, alcuni miei vecchi film sono presenti su AEBN e Hotmovies, ma più che altro per un discorso di vetrina. I film delle pornoparodie, quindi i miei lavori più recenti, si trovano come già detto su 69stream.
Torniamo quindi a parlare di pornoparodie, e lo facciamo con ‘Lupin’, giusto?
Infatti. Dopo ‘Super Eroi’ – che vede la partecipazione di Sofia Siena, Pamela Magic e Zafira oltre a Markus Corona, Manuel Ics e Matteo De Luca – ho deciso di fare la mia versione di ‘Lupin’ che ho terminato proprio il mese scorso, a Giugno. Però dobbiamo fare un passo indietro…


A quando, per la precisione?
Maggio 2018. Prima di ‘Super Eroi’ ho infatti prodotto ‘Divina Moana’, un film dedicato al mio mito…in pratica ho deciso di ricostruire la scena finale di ‘Fantastica Moana’ – uno dei miei film preferiti – una sorta di tributo, se vuoi, all’attrice più grande di tutti i tempi. Dato che ‘Fantastica Moana’ c’era già, io ho scelto allora ‘Divina Moana’. Si tratta senz’altro di una cosa più piccola rispetto al film di Schicchi, ma è un omaggio che ho voluto fare. L’attrice a cui ho affidato il ruolo di Moana è Pamela Magic, una professionista molto seria, magari non era molto sponsorizzata prima che io e Sabryna la conoscessimo.


…e nel film appari anche tu…
Avendo fatto l’attore di cinema tradizionale mi ritaglio dei ruoli recitati, si.
Programmi futuri, invece?
A Novembre devo girare ‘Cleopatra’ con Priscilla Salerno, è già tutto stabilito. Il ‘Cleopatra’ con Richard Burton è uno dei miei film preferiti, grande kolossal degli anni ’60.
Al di là del discorso commerciale, parliamo di soddisfazione personale: quanta te ne hanno data e te ne danno le parodie?
Tantissima. Avendo fatto l’attore di genere tradizionale, devi sapere che il mio genere preferito sono i comics di scuola Marvel ad esempio…avevo da sempre nella testa l’idea di fare una versione hard dei Supereroi, un mio sogno da diversi anni che sono finalmente riuscito a realizzare. Adesso come location fissa per i miei film stiamo utilizzando il Belladonna di Roma sulla Via Tuscolana, nei pressi ci Cinecittà. Si tratta di una ex discoteca in cui, per ritornare al discorso di prima, girerò in autunno ‘Cleopatra’.
Stai dunque pianificando con molta precisione i tuoi prossimi passi anche per l’anno prossimo?
Si, l’anno prossimo ho intenzione di realizzare un altro mio sogno nel cassetto: ’Star Wars’. Naturalmente ‘il mio’ ’Star Wars’, visto che già è stato fatto dagli americani…
Per cui stai toccando vari ambiti: comics, storico, fantasy…
Beh si, anche perché proseguendo con i miei progetti, dopo ‘Cleopatra’ e ‘Star Wars’, produrrò ‘Matrix’. Non ti nascondo che per ‘Matrix’ mi piacerebbe ingaggiare Amandha Fox, magari per farle fare Trinity…naturalmente è un’idea, ne dovrò parlare con Mimmo Pavese. Eppoi toccherà ad un progetto molto ambizioso che dovrò studiare bene a cui dovrò lavorare tantissimo, la pornoparodia dei robot: ‘Robot XXX Parody’.

Qui tocchiamo l’ambito manga, allora! Un territorio complesso…
Si, talmente complesso che me lo son lasciato per ultimo (ride) E’ un film che presenterà molte scene in quanto voglio mettere più robot. Del resto i vari Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga fanno parte della crescita di tutti noi. Al momento questa pornoparodia non l’ha fatta nessuno…ma vedrà la luce non prima d’un paio di anni. A questo proposito sono affascinato dal personaggio di Flora, molto sexy…anche per quello ho già in mente un nome…ma ti ripeto, un passo alla volta. Come detto, ci dovrò lavorare molto sopra anche perché meglio fare pochi film ma di qualità piuttosto che semplici scene. Non dico di non averle fatte anch’io e non rinnego nulla, però per me è un discorso chiuso.
Per cui i tuoi sforzi creativi sono e continueranno ad essere tutti rivolti a questo genere, confermi?
Assolutamente si. Io credo che un produttore debba anzitutto lavorare sulla programmazione, avere le idee chiare sulle scelte da fare ed avere la sua linea guida di film, ovvero puntare su un genere. Per il futuro non escludo niente, ma al momento non ho alcun dubbio avendo deciso di dedicarmi alle pornoparodie. Accetto ovviamente collaborazioni, purché si tratti di persone serie, motivate, gente che conosco e su cui so di poter contare quanto a professionalità e modo di lavorare. In questo tipo di film devi sempre tener presente che ci sono spese per costumi, oggettistica, location e via dicendo. Per realizzare tutti i progetti di cui ti ho parlato mi sono dato due/tre anni, poi si vedrà.
Insomma questo è Max Biondi, dai cinema di quartiere alle pornoparodie, dai 15 anni passati a ‘sognare Moana’ ai 47 anni di oggi, che lo vedono produttore ‘in prima linea’ di film hard, unico rappresentante in Italia del genere ‘XXX Parody’. Complimenti per il tuo percorso professionale Max, e come si usa dire in questi casi ‘the best is yet to come’, ovvero: il meglio deve ancora venire…
Dove Trovare i Film di Max Biondi
Super Eroi e Divina Moana
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