Intervista a Valery Vita – Buon Compleanno Regina!

Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate nel mondo blasfemo di Valery Vita: quando, camminando nella ‘selva oscura’ della vostra coscienza, ‘la diritta via’ avrete smarrito, vi apparirà una luce in lontananza: non sarà luce di Speranza, bensì fiamma del Peccato. Al vostro cospetto si aprirà un grande cancello recante una doppia V a mo’ di stemma nobiliare, e dietro troverete ad attendervi il ghigno beffardo di Lei, la Regina della Pornoblasfemia, pronta ad accogliervi nel Suo doloroso abbraccio…

Cara Valery, anzitutto auguri di buon compleanno alla Regina della PornoBlasfemia – ti è dovuto. Approfitterei dell’evento per farti qualche domanda, un bilancio sulla tua vicenda artistica da quando è nata la tua casa di produzione – la Pornblasphemy, appunto. Sei soddisfatta dei risultati raggiunti? Come giudichi quanto fatto fino ad oggi?
Ciao Alessio, grazie di cuore per gli auguri… 🙂
Sono assolutamente soddisfatta dei risultati raggiunti e ritengo che tutto quello che ho fatto fino ad oggi può sembrare già tanto… ma tuttavia si tratta solo “della Genesi” di quello che creerò ancora sia dietro la macchina da presa e sia in performances live. Voglio sdoganare ogni limite, ogni tabù e voglio andare sempre oltre…
Le mie parole d’ordine sono: oscenità, scalpore, furore, scandalo, disgusto. Voglio suscitare disprezzo nei perbenisti, così come suscito dipendenza ai pervertiti.

Torniamo indietro: se non erro – correggimi se sbaglio – tu hai esordito come modella erotica e, successivamente, i primi ruoli hard sono stati all’insegna della consuetudine per così dire. Qual è stata poi la molla, l’input morale che ti ha mosso verso la settorializzazione in chiave blasfema? Voglio dire, in ambito più o meno ‘hardcore’ avevi un ampio panorama di scelte da poter adottare: come mai la tua attenzione si è focalizzata su questa particolare forma ’shock core’, passami il neologismo?
Esatto, ho esordito come modella e poi mi sono data al porno classico.
Mi sono avvicinata al porno affascinata dal sesso, dal potere, dal denaro…e contemporaneamente ho cominciato a nutrire interesse nell’occulto…
Ossessionata dall’amore estremo verso me stessa, dal mio innato carattere ribelle, anticristiano e anarchico, ho stipulato un contratto con Satana, affidandogli non solo la mia anima e il mio corpo ma anche offrendomi come portavoce in terra della sua sessualità degenerata. A questo patto è presto seguito il mio tornaconto: sesso, soldi e successo.
Nonostante la concorrenza stia cercando di emularmi (travestendosi da suore o ostentando pratiche estreme), e nonostante molti tifino per il mio declino, la mia carriera sarà sempre in salita, per mano di Satana, perché questa è la sua volontà e nulla e nessuno potrà mai opporsi a ciò, fino a che arriverò a toccare vette inimmaginabili.
Una volta al vertice, dedicherò il mio gesto più estremo, la mia vera morte in uno snuff movie al mio unico Dio, dannando la mia anima per l’eternità. Il mio nome sarà scritto nella storia.

Secondo la percezione del settore che hai giorno per giorno, possiamo dire che la tua produzione ha contribuito a ‘spostare gli equilibri’ della fruizione dell’hard in Italia? Intendo dire anche dal punto di vista live, ritieni che i tuoi/vostri show abbiano cambiato il concetto di ‘estremo’ lasciando un segno per così dire ’storico’, un nuovo capitolo nel libro del porno?
Dire: “un capitolo” non è appropriato. Sto scrivendo una vera e propria “Bibbia Oscena”. Gli show che propongo incarnano la rivoluzione, così come i miei film. Il palco è il mio “altare”, il set il mio “pulpito”.
Io sono tante cose: una coreografa, una regista, un’attrice…ma di fatto sono una predicatrice.

La domanda precedente esclude volutamente il mercato estero, dove so che l’accoglienza per voi è stata, diciamo così, più pronta – penso anche alla dimensione live. Da un certo punto di vista l’aver ‘smosso le acque’ ridefinendo il concetto di ‘hard’ in Italia è forse stato meglio: il farlo nel nostro Paese vi ha dato modo di essere ‘Leaders, not followers’ per usare il titolo di un album dei Napalm Death – nota band grindcore, non so se apprezzi il genere. E restando nel citazionismo metal, potrei aggiungere che chi volesse cimentarsi nella strada della blasfemia dovrebbe solo…’Follow the leader’, seguire chi conduce il gioco, ovvero voi iniziatori della Pornblasphemy (il secondo titolo è dei Korn, nda). Che idea hai in proposito?
Chi vuole “follow the leader” dovrebbe sacrificare i suoi valori, i suoi affetti, i suoi principi all’Altissimo…solo rinascendo in nome di Satana si possono ottenere le sue grazie…ma chi sacrificherebbe tutto per essere semplicemente considerato “un copione” e un “numero 2?” Insomma…sarebbe un “loser” 🙂 (Per restare nel citazionismo metal, gli Ayreon)

Nel percorso della tua produzione ci sono stati a tuo modo di vedere passi falsi oppure tutto si è rivelato ad oggi vincente, sia dal punto di vista umano che professionale?
Le mie iniziali (V.V.) non possono che significare “VINCENTE”. Ho introdotto tutte le pratiche più estreme nei miei set (poo, pee, puke, period).
Ho introdotto la blasfemia estrema, non solo cristiana ma anche islamica. Ho coreografato, diretto e interpretato performance erotiche e porno con fachirismo, pirobazia, band musicali. Ho realizzato coreografie con oltre 10 artisti presenti sul palco contemporaneamente…Direi che: “Catch me if you can!”
Posso inoltre affermare che il mio team è l’unico e il solo gruppo unito e compatto del settore hard italiano. Basti pensare che alle premiazioni degli ITALIAN PORN AWARDS di Hardchannel del 23 febbraio, dove verremo premiati dalla giuria come Miglior Casa di Produzione 2019, sul palco con me, a ritirare il premio, ci sarà più di metà del mio staff presente tra attrici, attori e operatori!
E a seguire…ci esibiremo in una performance blasfema di gruppo, scritta, diretta ed interpretata da me, a dimostrare che siamo una vera squadra di folli predicatori!

In tutta sincerità Valery, parlando di fan, detrattori e quant’altro: nel tuo settore è preferibile ‘amare essere odiati’ o ricevere ampi consensi, magari più tiepidi e ‘di maniera’?
Il largo consenso lo lascio alle “vulve di legno”…odio e amore sono sentimenti che vanno a braccetto…ma il mio porno è peggio di un virus letale…una volta “contratto” si insedia nella mente e diventa la tua eroina.

Finiamo in modo banale ma ci può stare: chi ringrazi per essere ‘la Regina’ (lunga vita) e a chi invece dedichi – simpaticamente? – un dito medio?
Ringrazio solo ed esclusivamente me stessa, non devo onore e gloria a nessun produttore, regista o manager…anzi…il meglio l’ho sempre dato partorendo idee dal mio cervello deviato, non affiancandomi alle idee sempliciotte di terze persone. Il dito medio sarebbe una sfida…dicono che l’indifferenza è l’arma migliore…e la loro invidia è e resta la mia forza!