Intervista a Lisa Torrisi

Si dice che la nostra vita sia ciclica. Che durante il nostro percorso esistenziale ci creiamo delle radici che ci rendono forti, per poi allontanarci da esse, alla conquista di altri obbiettivi e nuove dimensioni, mai dimentichi però di quella ‘casa’ da cui siamo partiti. Può accadere dunque di arricchire il nostro essere con varie esperienze che contribuiscono a gratificarci, per poi tornare successivamente a percorrere quella strada da cui ci siamo mossi anni prima. E ritrovarci, così, motivati a ricominciare. Lisa Torrisi è un esempio di persona ed artista che, partendo dal set porno e costruendosi una solida carriera in questo settore, ha poi affrontato con grande successo e soddisfazione altre strade, quelle dello spettacolo, della tv e del cinema ‘generalista’: un percorso luminoso e appagante. Lisa è donna che fa scelte di cuore, di e per passione: proprio in virtù di questa passione eccola allora ritornare a calcare quella realtà che l’ha vista forgiarsi, una realtà chiamata pornografia.

Lisa, questo 2020 segna il tuo ritorno nella cinematografia hard per la regia di Andy Casanova: quanto è durato il periodo di lontananza da questo settore?
Quattro anni: tieni conto che l’ultimo film l’ho girato con Mario Salieri a Budapest, nel 2016.

Cosa mi puoi dire dunque riguardo a questo tuo ‘come back’ nel set hard: è stato frutto di un riavvicinamento graduale al settore o che altro?
Anzitutto diciamo che c’è sempre stata una grossa richiesta a questo riguardo da parte dei miei fan. Nonostante in questi anni mi sia dedicata con soddisfazione allo spettacolo tradizionale facendo cose diverse, ho sempre mantenuto un buon rapporto con tutti coloro che mi seguivano da pornostar, e mi accorgevo che il loro desiderio era quello di rivedermi in questo ruolo. Anche nel cinema tradizionale del resto la mia figura è sempre stata associata alla sensualità e all’erotismo: ad esempio Paolo Virzì nel suo ultimo film ‘Notti magiche’ mi ha scelto per la mia carica erotica che gli ricordava la Valeria Marini degli anni ’90.

Un successo in ambito cinematografico ‘a luci bianche’, diciamo, che comunque trova nel tuo sex appeal il trait d’union con una tipologia di produzione più ‘hot’…
Aggiungo che, pur avendo condotto importanti eventi di spettacolo in veste di conduttrice e presentatrice assieme a nomi molto importanti, mi mancava un po’ il mio vero lavoro: io sono nata sui set hard ed il mio sogno è sempre stato quello di propormi come produttrice in questo settore. Poi a Dicembre mi sono risentita casualmente dopo alcuni anni con Andy Casanova, e alla sua proposta di girare un nuovo film ho subito risposto: ‘si dai, ritorniamo!’

Questo è stato un ‘ritorno alle origini’, avendo tu iniziato nel settore hard proprio con Andy…
Esatto, il mio primo film l’ho fatto per la sua regia nel 2013. Ritornare sul suo set è stato ritrovare quelli che sono stati i miei esordi e mi ha fatto molto piacere. Questo anche perché ho sempre adorato lo stile di Andy, la sua abitudine di girare film con una trama dando forma ad un prodotto completo, non una semplice scena all sex che mi interessa ben poco. Ho constatato che la mia felicità nel ritrovarmi in questo contesto ha reso contenti un po’ tutti, fan e addetti ai lavori: evidentemente mancava un po’ quella mia parte ‘pornografica creativa’ se vogliamo: d’altronde in questo settore sono stata una novità già qualche anno fa con l’idea della ‘Pornomagia’…

Senza dubbio Lisa Torrisi è da sempre una figura versatile nel mondo dell’erotismo, non a caso per prima hai coniato il termine di ‘pornomaga’ se non erro…
Esatto: ‘Porno’ e ‘Magia’, c’erano entrambi gli ingredienti. In veste di pornomaga ho avuto la possibilità di esibirmi in grandi eventi quali Masters of Magic e Zelig Hard, sono stata una delle pochissime maghe donne ad essere inserita nei cartelloni di questi show, per cui devo dire che anche il mondo della magia mi ha sempre accolto bene. Questo mi ha molto gratificata, aprendomi anche le porte dello spettacolo tradizionale in virtù del mio modo di essere artista a 360 gradi, creando e facendo qualcosa di diverso, di originale.

Curiosando in rete, ho trovato inoltre testimonianza della tua partecipazione ad una Festa dell’Unità in quel di Napoli nel 2014, in quell’occasione parlasti di ‘Pornosofia’ dicendo: ‘La pornosofia la definisco arte del porno, parlare del porno, l’amore per il porno. Il porno non lo considero vendita del proprio corpo, ma arte a tutti gli effetti’. Porno come forma d’arte, riassumendo: ti ritrovi nelle tue parole di allora?
Assolutamente si. Ho sempre difeso molto il mio settore, a maggior ragione in quel caso: ero alla manifestazione come ospite e ne parlarono un po’ tutti, radio e tv e giornali. Il mio intento era quello di far capire che anche la pornografia può essere considerata arte a tutti gli effetti. Non parliamo di amatorialità, ma di professionisti che dedicano molto tempo alla realizzazione di un film con i dovuti accorgimenti. Naturalmente si tratta di un genere di nicchia per adulti, ma il concetto resta.

E questo ci riporta al discorso che facevamo prima: un film di qualità, con scene hard contestualizzate in una storia stuzzicante, determina un prodotto di buona fattura…
Nel mio percorso ho sempre preferito film con trama, senza dubbio, rifiutando anche diverse proposte riguardo a scene all sex secondo me troppo forti per il mio personaggio. A questo aggiungi che amo il teatro e la recitazione: quindi perché non dare un prodotto buono, anche pornografico? Ecco perché, come ti dicevo, ho sempre preferito selezionare le proposte che mi sono arrivate in questi anni.

Cambiando argomento, parliamo un po’ del tuo canale YouTube aggiornato quotidianamente con video che ti vedono alle prese con una forma di ‘fetish ballons’…come nasce questa idea?
Si tratta appunto di una forma di feticismo che mi è stata fatta conoscere anni fa tramite un canale che mi invitò a girare dei video dedicati a questo tema, feticismo con i palloncini. Essendo già maga mi son subito trovata a mio agio nell’esibirmi con questi palloncini da gonfiare, al punto che ebbi una buona pubblicità ricevendo attenzione e consensi da persone sensibili a questa pratica da varie parti del mondo: tedeschi, francesi, americani. Venivo spesso contattata per la realizzazione di filmati di fetish ballons a pagamento, per cui mi venne in mente l’idea di aprire un canale YouTube dedicandolo a questa argomento…ho ripreso il progetto solo in tempi recenti, per cui i video che si possono vedere oggi nella mia pagina li ho girati a partire dalla fine dell’Ottobre scorso.
A tal proposito potremmo parlare di una forma di feticismo di nicchia, anche se in realtà ho verificato che mi seguono davvero in molti dagli Stati Uniti dove pare proprio che quest’idea funzioni: tra l’altro sono l’unica italiana che lo fa e sono amatissima per la mia pronuncia!

Per queste forme feticistiche è molto importante anche il rumore e l’effetto quasi ipnotico dei piccoli gesti, come emerge chiaramente dai video…
In questi casi viene chiamato in causa anche l’ASMR (autonomous sensory meridian response) ovvero quel rilassamento mentale che è risposta attiva o passiva del soggetto senziente a determinati stimoli esterni. Un concetto molto interessante che che sto sviluppando tramite video quotidiani, tra l’altro YouTube mi sta monetizzando il canale in quanto presenta contenuti validi.

Questo genere di video lo troviamo anche disponibile nel tuo sito ufficiale https://lisatorrisiofficial.com/ ?
Si, nel sito si possono trovare sia i ‘ballons fetish’ che i video che ho prodotto in prima persona nel corso degli anni. Tra questi ricordo ‘The Magic Box’, un reality porno che ho realizzato nel 2015 in dieci puntate in cui abbiamo alcuni ragazzi che vorrebbero intraprendere la carriera dell’hard e la presenza di altre mie colleghe pornostar che intervengono durante i vari episodi. Un mix di scene hard vere e proprie, interviste e altre situazioni molto carine.

Un tuo prodotto dunque, uscito un anno prima dello stop alla carriera porno…
Esatto. Mi fermai nel 2016 perché come si diceva prima ho avuto delle proposte nel mondo dello spettacolo e poi anche per via del ‘timore’ di non riuscire a fare entrambe le cose. Non ti nascondo che un po’ mi ero stancata di un momento in cui il mondo della pornografia mi sembrava molto fermo, non mi sentivo in vena di fare nuove cose e mi son detta che era meglio sospendere.

Per quanto riguarda gli spettacoli erotici cosa puoi dirmi? Anche quelli li hai interrotti in contemporanea con i film: prevedi di tornare sul palco?
Li ho interrotti nel pieno della mia carriera, si. Ad oggi mi sono arrivate delle proposte da parte delle agenzie del settore, ci sto pensando. Sicuramente non mi va di tornare a passare tutti i fine settimana fuori perché finirei col trascurare molte altre cose: meglio eventualmente concentrarsi su poche date. Per me adesso è di primaria importanza il mio ruolo di attrice – includendo in questo ambito anche il cinema tradizionale, che non ho abbandonato – e il progetto di dedicarmi alla mia produzione.

Tra i vari traguardi che hai raggiunto non va dimenticata la tua laurea…
Mi sono laureata l’anno scorso in biologia, acquisendo poi due diplomi in naturopatia. All’inizio mi ero proposta anche di lavorare in questo settore, in seguito però ho realizzato che quella dimensione professionale non faceva per me…la mia identità di artista alla fine ha prevalso! Ad ogni modo ho sempre amato studiare e per me non è mai stato un peso: laurearmi era un mio sogno fin da quando in un primo tempo mi ero iscritta a psicologia.

…psicologia che rimane la parola chiave per l’approccio all’esplorazione del feticismo di cui parlavamo prima…
Assolutamente, mi aiuta tantissimo nel mio lavoro.

Torniamo per un attimo al periodo che hai trascorso in tv e alle esperienze fatte fino ad oggi nel cinema tradizionale: quali sono state le più significative?
Sono state una più bella dell’altra: in ‘Felicissime condoglianze’ diretto da Claudio Insegno mi sono messa in gioco a livello recitativo ed ho avuto parecchie scene. Poi ricordo la già citata piccola esperienza avuta in ’Notti magiche’ di Paolo Virzì, senza dimenticare l’esperienza americana in ‘Balls for Brooklyn’ di Vincent Brando, mio primo film per il cinema girato a New York. Sono legata moltissimo agli eventi condotti sul palco di tutta Italia con grandi nomi quali Michele Cucuzza e Claudio Lippi, due personalità del mondo dello spettacolo che ho sempre apprezzato: far da conduttrice di pari livello con loro è stata la realizzazione di un sogno ed una grande soddisfazione, il tutto ha contribuito a formarmi professionalmente e rendermi più sicura di me.

Parlando invece del settore hard, abbiamo detto che la tua attenzione è rivolta – da sempre – anche al ruolo di produttrice…cosa puoi dirmi di più in proposito?
Si, il mio sogno era e rimane quello della produzione, di dare un porno diverso. Mi dispiace del fatto che in Italia la situazione del porno sia molto statica rispetto ad altri Paesi. Un mio desiderio sarebbe quello di riuscire a restituire alla dimensione pornografica una veste che non si limiti solo all’all sex, che adesso va per la maggiore. In generale trovo che questa forma di hard manchi di erotismo. Sarebbe auspicabile ritornare alla qualità del cinema pornografico dei tempi delle ‘grandi icone’, a tutto ciò che questo tipo di film significava una volta: obbiettivo bellissimo ma difficile da realizzare. Tra l’altro questa cosa mi è stata suggerita anche dai fan, che spesso mi hanno detto di non apprezzare molto il prodotto troppo amatoriale o ‘buttato là’ e vorrebbero essere maggiormente stimolati con un prodotto di qualità: stimolo che può arrivare dalla visione di un film ‘vero’, che ti porti a ‘desiderare’ di vedere una scena esplicita anziché trovarsi subito davanti ad un nudo integrale.

E qui arrivi – anzi, ritorni – tu…
…io che son tornata per questo: proporre dei buoni prodotti riconducendo la pornografia ad una dimensione più erotica e stuzzicante, cosa che oggi manca. Magari con l’aiuto di Andy, che in questo è bravissimo, riusciremo a realizzarlo…

Non resta allora che aspettare di vedere Lisa nel prossimo film di Andy Casanova, un action movie in cui non mancheranno colpi di scena…

Ecco dove seguire Lisa Torrisi:
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