
Charlotte, sei una new entry eccitante nel mondo dell’hard: ci siamo gustati da poco le tue prime due scene pubblicate su analvids.com per la regia di Andy Casanova e già stiamo aspettando i prossimi video. Ma com’è cominciato tutto, come e quando ti sei avvicinata al settore adult?
Ho iniziato a Febbraio di quest’anno con Onlyfans facendo video amatoriali, singoli e di coppia. Devo però dirti che il mondo del porno mi ha sempre affascinata ed interessata, anche se per vari motivi personali non potevo entrarci prima di adesso…nell’Onlyfans ho comunque cominciato a fare varie collaborazioni con ragazze del settore già attrici hard, dopodiché ho avuto il contatto dell’agenzia Fantasy Studio, che mi segue. Da lì sono arrivata a girare con Andy Casanova per il suo Studio.
Le prime esperienze sul set sono andate come ti aspettavi?
Sai, quando sono andata ero molto nervosa, del resto si trattava delle prime volte per me. Sono subito stata messa a mio agio, questo è importante. Si tratta di un’attività che già da tempo volevo fare e portare avanti con molta determinazione, per cui col passare dei minuti ho tirato fuori tutta la grinta che potevo!
Vedendoti appari davvero disinvolta, selvaggia, passionale. Qualche difficoltà?
Come ti dicevo poco fa mi sentivo molto emozionata, questo si. Chi poi ha visto i video mi ha assicurato che ‘le difficoltà della prima volta sul set’ non traspaiono, forse son stata brava a celarle…

Chiaramente sei su un set con una videocamera che ti riprende. Tutta una serie di freni inibitori che non avresti in camera tua, possiamo dir così…
Questo è vero. Però sai cosa? Forse mi trovavo più a mio agio a fare anal lì in scena che non nel mio privato. Sul set ero fortemente concentrata ed avevo un’adrenalina tale da vincere ogni tipo di timore. Magari nella vita privata se avessi sentito anche un minimo di dolore avrei lasciato perdere, mentre lì avevo l’obbiettivo di svolgere la scena nel modo migliore e questo mi ha fortemente spronata.
Parlando di sessualità, quali sono le tue preferenze sul set? Non so, preferisci un hard soft o più estremo?
Sul piano professionale ho ancora dei passi da fare per capire bene qual è la mia direzione. In generale, sono una ragazza a cui piace sperimentare e provare senza pormi particolari limiti. Per cui si, il genere estremo mi piace: ovviamente è molto impegnativo a livello fisico, però lo apprezzo, anche da vedere. Se vuoi è anche una sfida con me stessa.
Questo si sposa con le tue preferenze nella vita privata?
Direi che nella vita privata sono un po’ più soft (ride) Per dirti, pratico anche anale ma non ai livelli del set…


I video che hai girato per adesso ti vedono ‘piacevolmente sottomessa’ al partner maschile…anche in questo caso, c’è continuità col tipo di sesso che fai nel tuo privato?
Io sono proprio così: con l’uomo mi piace trovarmi in situazioni di sottomissione, mi rispecchio nell’essere ’submissive’.
Stessa cosa dal punto di vista caratteriale?
Sono docile, si…una persona accondiscendente, di quelle che hanno sempre paura di ferire qualcuno…
Per dirla con termini presi in prestito dal bdsm, più slave che mistress insomma…
Si, ma con un’eccezione: con la donna mi piace di più avere in mano la situazione. In ambito lesbo sono capace di tenere il ‘pugno di ferro’, con l’uomo invece preferisco essere sottomessa.
A livello di attenzione mediatica, questo tue prime due scene con Andy stanno andando bene. Qual è stato il cambiamento in ottica social, ad esempio?
Senz’altro da quando sono uscite le scene c’è stato un forte incremento di persone che mi seguono, mi scrivono e si complimentano. Così tanto davvero non me l’aspettavo: ovviamente son molto contenta.

La tua opinione riguardo ai social?
Oggi come oggi li ritengo fondamentali. A me piace molto relazionarmi con chi mi segue e mi supporta nella scelta che ho fatto.
Per quanto riguarda il mondo dei locali e degli spettacoli cosa puoi dirmi, è un aspetto che ti interessa e a cui stai già pensando?
Pur non avendo avuto ancora modo di farne, gli show sono un aspetto che mi incuriosisce e sono motivata nel provare: solo così potrò capire se effettivamente mi piacciono o meno.
Parlando in digitale, cosa pensi invece delle webcam? Hai pratica a riguardo?
Se devo essere sincera preferisco girare video. Le cam non le amo particolarmente e non le faccio di frequente…

Una dote che apprezzo molto in te è il tipo di body art che hai scelto per il tuo corpo: hai dei tatuaggi che ti caratterizzano pur non risultando invasivi – la natica destra leopardata è comunque top 🙂 Da questo punto di vista hai intenzione di incrementare?
L’idea c’è, però voglio stare attenta ad evitare che troppi tatuaggi possano darmi problemi a livello lavorativo. Al momento sono ferma, ma come ti dicevo sto pensando a qualche altro tattoo…
Certo, molte produzioni apprezzano la giusta via di mezzo, una fisicità ‘inked’ ma non troppo. Cambiando argomento, dopo aver girato hai riguardato le tue scene? Come ti sei ‘vista’?
Si le ho guardate 🙂 la prima cosa che ho pensato? Wow, spettacolo! In realtà sono molto autocritica, per cui mi son trovata a ragionare sul fatto che in determinati momenti della scena avrei potuto agire diversamente. L’obbiettivo è migliorarmi, sempre.
Sei una persona molto determinata…
Si, certo. Ho voluto fortemente entrare in questo settore e mettercela tutta!

Chi ti circonda si aspettava questa tua decisione di fare hard?
Non tutti lo sanno, ma chi era al corrente dell’esistenza del mio Onlyfans in cui mettevo già contenuti lesbo o comunque un po’ più hot sapeva che ero proiettata ad andare avanti su questa strada, per cui direi che se lo aspettava.
Per la tua vita e per le decisioni da prendere Onlyfans ha rappresentato un po’ un bivio, direi…
Guarda, ho appena lasciato il lavoro di commessa che ho svolto negli ultimi quattro anni. Con i vari periodi di lockdown a partire dall’anno scorso le cose si erano complicate sul piano economico, per cui la scelta di provare a fare foto e video espliciti per poi venderli tramite questa piattaforma è stata una rivoluzione per la mia vita e mi ha aiutato.


Le difficoltà di questo periodo ti hanno portata a prendere decisioni importanti, insomma…
Paradossalmente si. Forse in un altro contesto non avrei trovato la determinazione giusta per iniziare…poi ho scoperto che l’adult è un settore che fa per me in quanto mi piace espormi, per cui al di là delle difficoltà sono soddisfatta di come stanno andando le cose. In passato da questo settore mi erano arrivate delle proposte che, non conciliando col mio lavoro di allora, ho dovuto rifiutare. Per cui, fatte le mie valutazioni, ho deciso di buttarmi!
L’intraprendere l’attività di performer hard ti porterà ovviamente anche a viaggiare…
Viaggiare mi piace da sempre ed è la mia passione più grande. Sul piano personale posso dirti di aver viaggiato molto e di aver vissuto anche all’estero, quindi sono contenta che questo lavoro mi porti a farlo, a muovermi spesso.

Senti, sogni nel cassetto riguardo alla carriera di attrice hard? Non so, produzioni con cui vorresti lavorare o tipologie di pratiche che vorresti provare…
Particolari cose in mente al momento non ne ho. Come ti dicevo prima, essendo ancora all’inizio voglio buttarmi, sperimentare per capire e fare tipologie di scene diverse. In questa fase la cosa migliore per me è imparare sempre di più senza la necessità di un obbiettivo ben definito.
Da queste parole traspare una Charlotte motivatissima: a conferma di questo, per lei il futuro è già adesso. Proprio in questo periodo ci sono nuove scene in cantiere in Italia e all’estero con nuove performance che personalmente sono molto curioso di vedere. E credo proprio che non rimarrò deluso…
RIP Charlotte
