Sesso e Vampirismo, l’atto della suzione visto come preludio ad una promessa di immortalità come conquista dal sapore erotico. Ecco il concept di fondo di ‘The Vampire – Would-be was facked’, nuovo video targato Spicylab, in cui Laura Fiorentino è una vampira voluttuosa e provocante.
L’inconsapevole Gothic cade nella sua fascinosa spirale di lussuria al sapore di sesso e sangue, vivendo un amplesso furioso in cui lo sperma funge da offerta votiva alla fascinosa femmina soprannaturale.
Il regista Capitano Eric e la produzione di Mary Rider tornano sui sentieri del porno-horror, già utilizzati in produzioni precedenti quali ‘Bloody Swallow’ e ‘Vampire Dreaming’. La figura vamp come icona di fatale sensualità è quindi un tema ricorrente per questo specifico sottogenere, e direi che la Fiorentino ne è la perfetta incarnazione con quel suo sguardo eroticamente aggressivo, la fisicità scolpita e la lunga chioma nera, o per meglio dire (o)scura. Una sex bomb letale dunque, che imprime nelle sue performance hard intensità e furia non comuni: cosa che puntualmente trapela anche in questa nuova scena, il cui contraltare maschile è un Gothic più dimesso, schiavo del dirompente sex appeal della vampira e candidato ad un’eternità che tenta di meritarsi tramite la somministrazione di un anal.

Scopare ed essere scopato, mordere ed essere morso, l’atto sessuale come forma di un divoramento carnale che premi il candidato col raggiungimento del dono vampirico per eccellenza, la ‘non morte’.
Spicylab gioca e sperimenta il connubio di forme di erotismo con universi cinematografici tradizionali, imprimendo al prodotto un ‘quid’ che impreziosisce il formato video con suggestioni emotive da film vero e proprio – si veda in questo caso la scelta di un cromatismo dark per il contatto iniziale tra vittima e vampira. Il resto, s’intende, è puro hardcore, e Laura Fiorentino ne è la migliore garanzia.

Da evidenziare come questo ‘The Vampire – Would-be was facked’ sia a sua volta preludio di un ulteriore episodio a venire, in cui verificheremo gli effetti del ‘porno vampirismo’ messo in atto in questa scena.
