Intervista A Dalila Dark

Dalila, ti sei avvicinata al settore hard da non molto, ma con le scene girate per Giorgio Grandi hai già catturato l’attenzione dei più attenti…
Ciao Alessio. Si, ho voluto iniziare a fare porno per una produzione molto hardcore, mentre in Italia ho avuto un po’ di esperienze esclusivamente come fotomodella di nudo artistico.

Il passaggio all’hard com’è avvenuto?
Avevo una forte curiosità personale per questo settore, in cui sono entrata grazie all’aiuto di persone che già vi lavoravano.

Tutto parte, appunto, dalla voglia di provare nuove cose, giusto?
Esatto, a me piace sperimentare e provare cose che apparentemente possono non avere a che fare con la persona che sono. Fare nuove esperienze, insomma…

Tutto questo è successo quanto tempo fa?
Un paio di mesi fa. Un mio amico aveva il contatto di una persona che poteva a aiutarmi ad entrare in questo ambito, e così è stato. Devo dire che mi son trovata subito bene!

C’è voluto un periodo per abituarti?
All’inizio mi sono un po’ adattata, si. Coma sai si tratta di un hard molto forte, per cui ci vuole la giusta testa per farlo, bisogna essere motivati. E a me è piaciuto fin da subito. Anche per quanto riguarda la gente ho trovato molta professionalità da parte di tutti.

Per dedicarti a questa attività ti sei trasferita in pianta stabile a Praga?
Lo sto facendo proprio in questo periodo, si. Questo trasferimento non mi sta pesando affatto, perchè già in Italia mi trovavo a viaggiare spesso per lavoro.

Parliamo di performance. Ciò che fai sul set lo avevi già provato nella tua sfera personale o si è trattato di imparare molte cose per la prima volta?
Il rapporto anale lo avevo già provato in privato, ovviamente qua sul set è molto più estremo e ‘studiato’, cioè fatto professionalmente. Diciamo che fare anal era un qualcosa di ‘speciale’ nella mia sessualità personale, mentre sul set mi sono confrontata con molte pratiche nuove per me. All’inizio forse un po’ di imbarazzo c’è stato…

Imbarazzo che poi hai gestito e superato?
L’ho presto superato perchè sono stata messa perfettamente a mio agio sia dal punto di vista umano che appunto professionale. Diciamo che da una parte sono stata molto sicura di me, poi mi son fidata tantissimo delle persone che mi circondavano. Grazie a questa fiducia e alla mia determinazione non mi sono mai sentita a disagio.

Puoi inoltre contare su numerosi attori italiani come te che girano a Praga…
Italiani e non solo: mi trovo bene anche con gli attori stranieri perchè mi piace relazionarmi con nuove persone e con culture e lingue diverse.

E’ questo il tipo di porno che preferisci fare, o c’è anche altro?
Se mi vengono proposte delle idee, sono la prima a volerle provare. Detto questo, preferisco non correre troppo: imparare le cose con calma, strada facendo, è secondo me il modo migliore piuttosto che andare di fretta. Questo mi permette di migliorare e, quando sbaglio, di capire gli errori e quindi correggerli.

In Italia hai messo molte persone a conoscenza della tua scelta?
Poca gente, sono stata molto riservata. Hai parlato della mia idea solo alle amicizie veramente strette, che sono sempre poche, poi anche alla mia famiglia, in cui ho trovato molto supporto.

Anche quando hai deciso di trasferirti?
Sul trasferimento son stati contrari perchè preferirebbero avermi vicino…ma si tratta della mia vita, è giusto che mi metta alla prova in ciò che mi piace.

Oltre alla produzione di Giorgio hai fatto altre scene?
Altre scene per produzioni più soft rispetto a GG, che devono ancora uscire.

Sul set, ok sia per etero che lesbo?
Nessun problema per me: già nel privato ho avuto delle esperienze con donne. In realtà non vado a valutare il sesso della persona, per me l’importante è il modo in cui si pone, il feeling che si crea e il fatto di trovarmi bene. Non ha importanza di che sesso sei, mi piaci per quello che sei. Con molte ragazze con cui devo girare capita di conoscersi il giorno prima ed entrare in confidenza per far poi la scena al meglio.

Quali sono i ritmi di lavoro, ovvero con quale frequenza stai girando al momento? Ti servono anche momenti di ‘training’ per tenerti pronta?
Al momento non ho tanto bisogno di allenamento perché sto girando spesso. Se mi fermo una settimana – com’è accaduto di recente – allora si, un po’ di preparazione prima della scena ci vuole, in caso contrario non sento questa esigenza perchè sono sul set con continuità.

Hai seguito l’andamento delle visualizzazioni online per le tue scene, o comunque sei solita riguardarle?
Assolutamente si, riguardo i miei video per vedere come ho lavorato. Man mano che prendo esperienza mi sento sempre più sicura di me e di come devo stare sul set – i movimenti da fare, le espressioni del viso eccetera. Poi guardo spesso anche le scene di altre ragazze per migliorarmi, pur restando ovviamente me stessa con il mio modo di fare. Sono attiva da poco in questo settore, voglio imparare a dare sempre il meglio.

Dunque il trovarti di fronte ad una videocamera non ti ha inibito in nessun modo?
No, anzi: anche da questo punto di vista mi son sentita sempre sicura di me. In questo credo di essere stata aiutata dall’aver fatto prima alcuni shooting come fotomodella, quindi avevo già maturato l’abitudine di star di fronte ad una macchina fotografica ed essere ripresa. Poi chiaro, dipende anche dalle giornate, non siamo sempre del stesso umore: ma l’aver già avuto esperienza nel posare secondo me è molto servito nel mio nuovo lavoro.

Per cui questa nuova vita che hai iniziato come performer hard ti soddisfa in tutto e per tutto, direi…
Sono davvero molto contenta di ciò che sto facendo. A questo aggiungi che ho un ragazzo che fa anche lui l’attore e siamo in totale sintonia – cosa non facile, visto il particolare lavoro che svolgiamo. Per esempio, se ci troviamo a girare sul set insieme viene tutto più naturale stando già insieme nella vita di tutti i giorni. Allo stesso tempo, quando giri una scena devi comunque rimanere professionale, ovviamente. Un pochino gelosa lo sono, devo ammetterlo…ma c’è bisogno di fiducia 🙂

E lui è geloso di te?
Beh si, è normale. Ma ti ripeto, si tratta di fiducia reciproca. Poi stiamo lavorando, tutto deve essere visto come una professione. Se si tiene conto di questo, non possono esserci problemi di alcun tipo. Anzi, ti dò un’anticipazione…

Sono tutto orecchi!
Io e il mio ragazzo faremo un profilo Onlyfans condiviso, in cui inseriremo sia video di coppia che i miei contenuti privati.

Sogni nel cassetto e obbiettivi in questo settore ne hai?
Obbiettivi veri e propri no…mi piacerebbe arrivare ad alti livelli, quello si, ed essere conosciuta come una ‘pornostar’. Questo senza pretendere niente: se c’è determinazione piano piano ci si arriverà…

Le scene di Dalila Dark sono su https://pornbox.com/application/model/100183
Dalila su Twitter https://twitter.com/daliladark__