Nicole Vega Sexy Dream

Il suo nome è sempre più conosciuto, Nicole Vega ha avuto un anno speciale. Abbiamo spesso parlato dei suoi primi film hard per la regia di Andy Casanova, uno che ha creduto in lei fin da subito, nonché dei suoi show, che ne fanno una figura lanciatissima nel panorama lap dance. Personalmente ho notato una crescita esponenziale nel suo personaggio, dispensatore di un erotismo sempre più raffinato ma al contempo selvaggio, quando serve.
In quest’intervista torniamo indietro a quando tutto è cominciato, approfondendo le ragioni personali di un percorso che, come leggerete, è stato ed è scelta di vita, fortemente voluto e perseguito.
Al testo segue una seconda parte video, in cui il discorso si amplia in un contesto molto sexy.

Nicole, riavvolgiamo il nastro tornando ai tuoi esordi nel mondo dell’adult professionale. Sappiamo che vivere la sessualità è un fatto soggettivo, ognuno ha una sua dimensione: qual è stata la molla che ti ha portato ad esporti su un set hard?
Ti confesso che ho affrontato un lungo percorso decisionale per capire quale fosse il momento giusto per esordire…lo dico per farti capire che la mia scelta è stata molto ponderata.

Hai avuto ripensamenti, all’epoca?
Ripensamenti no. È stato essenziale capire quanto fosse importante per me esordire ed emergere in un settore senza dubbio delicato ma molto affascinante.

…e alla fine eccoti qua, donna elegante e di classe eppure anche a tuo agio in un contesto acqua e sapone…
Questa sono io: un po’ ragazza della porta accanto, un po’ quella che vedete nei film! Ovvio, dietro c’è un lavoro sia mentale che fisico, ma alla fine si tratta sempre di me stessa.

Il diventare attrice hard e performer è una parte di te che hai evidentemente deciso di portare alla luce. Avresti ad esempio potuto relegarla ad un piano amatoriale, più intimo e seminascosto per così dire…e invece hai scelto coraggiosamente di esporti nel settore professionale, una vetrina più ampia. Hai voluto far le cose ‘per bene’, insomma!
Parliamo di fine 2019/inizio 2020, è in quel periodo che possiamo datare la mia decisione di entrare e provare ad emergere nel mondo dell’hard. Con l’arrivo della pandemia ho messo il tutto in stand by, ma attenzione: quella fase mi è servita per capire e valutare la possibilità di affacciarmi al settore come autodidatta.

Poi cos’è accaduto?
È accaduto che, per mia fortuna, non mi sono mossa in maniera autonoma. Va detto che non ho mai avuto ‘agganci’ pregressi nel mondo dell’erotismo, nessuna conoscenza che si muovesse in ottica autonoma e amatoriale. Per cui ho preferito aspettare ed iniziare in maniera professionale. Fare le cose come si deve, insomma…

Ecco, fare le cose ‘come si deve’. Abbiam già ricordato varie volte come la cura per i particolari è qualcosa che ti contraddistingue fortemente un po’ in tutto: spettacoli dal vivo, film e shooting fotografici. Questo accompagnato da una progressiva presa di coscienza della tua fisicità e del modo in cui valorizzarla, direi…
Cercare di migliorare il mio corpo salvaguardando il benessere fisico e mentale: questa è, se vuoi, la mia firma di rivincita personale. Mi sono chiesta su quale parte del mio fisico lavorare di più, quale mi sarebbe piaciuto maggiormente curare e migliorare, appunto.

Punti deboli ritieni di averli ancora, fisicamente parlando?
Certo che si, e ci sto lavorando non poco. Solo perseverando con costanza riuscirò a raggiungere gli obbiettivi che mi sono prefissa. Perchè ti dico la verità, io col mio corpo mi son sempre sentita in armonia, però ho cambiato modo di ragionare. Prima mi dicevo: ‘Piaccio così come sono, quindi va bene’. Poi però mi son chiesta: ‘Ma io mi piaccio davvero?’ È lì che ho deciso di intraprendere un percorso mentale ed estetico, anzitutto per me stessa. A maggior ragione, lavorando poi in un settore in cui ci vuole massima attenzione per l’aspetto fisico – penso appunto agli show e ai film – il mio impegno è costante.

Questo ti pesa?
Non mi pesa affatto, anzi riconosco che mi fa stare bene. Mi sento fiera e soddisfatta di me stessa, non è un sacrificio per me.

La cura dedicata al tuo corpo è insomma fonte di soddisfazione e arricchimento quotidiano…di strada ne hai fatta, in quest’ultimo anno!
E non è ancora finita! Ti svelo una cosa: mi è difficile capire come mi vedono gli altri, per cui io non mi sento mai arrivata. Certo, guardando alla me stessa di un anno fa noto dei miglioramenti, ma ti assicuro che non mi fermo qua 🙂

Il perfezionismo fa parte di te, ne sono prova i numerosi scatti che possiamo vedere nei social. Una tua passione è, correggimi se sbaglio, l’attenzione per una lingerie sexy e provocante…
Giustissimo. Un tempo ero concentrata solo sull’abbinamento dei colori…con l’approccio al mondo dell’adult ho cominciato a lavorare con più attenzione sull’outfit valutandone tutte le sfumature all’insegna della sensualità del vedo non vedo. Un gusto per l’erotismo che ritengo necessario anche quando si parla di hard esplicito.