Uno slave Training Per Lady Blue

‘La Cagna’ è il nuovo film di Andy Casanova, con Lady Blue, Leonardo Conti e Andy Casanova stesso. Free trailer e film integrale in vendita su https://andycasanova.net/product/338876/la-cagna-lady-blue

Parlando di hard, la differenza tra una scena e un film è semplice. Mentre nel primo caso la forma e la sostanza coincidono, nel tentativo di film abbiamo la salvaguardia formale degli schemi cinematografici tecnici, emotivi e narrativi, seppur ridotti e condizionati inevitabilmente da una certezza: prima o poi si scopa.
A dire: con una scena ti masturbi e basta – se va bene – con un film sei tenuto a valutare lo sforzo di seguire una storia o semplicemente una situazione, che volge prima o dopo al sesso.

Questa premessa ci è utile per valutare il nuovo film di Andy Casanova. Il titolo è cattivo, brutale: ‘La Cagna’. Il montaggio – veloce, frenetico, febbrile – serve a far capire che parliamo di sex&violence secondo lo schema dell’aggressione ad una fanciulla e della brutalità consumata da due energumeni all’interno una villetta.

Ecco allora la ripresa in esterna della casa. Siamo di notte, come thriller vuole. I colori sono vividi, la zona è boschiva, e c’è lei, Lady Blue, trionfante nei suoi tatuaggi: ecco la vittima predestinata. Ma sarà davvero vittima?
Domanda lecita, perchè una volta varcata la porta il sesso in threesome è si estremo e brutale, ma lei gradisce eccome: anzi si esalta nelle sessioni di pissing, spitting, dog training e grandi dilatazioni.

La quota hard intuita nel trailer pare dunque far presagire un tornado hardcore che Casanova riprende con un montaggio a ridosso di volti e corpi, scelta quasi claustrofobica se contrapposta agli inquietanti ma silenti totali in esterna che aprono e chiudono il filmato.

Fermo restando che quanto c’è di porno è pianemente rispettoso dello stile più strong in cui i due master prevaricano una Lady Blue in odore di umiliazione, vogliosa, eccitata e squisitamente sub, la cornice del lavoro suggerisce una certa attenzione fotografica alle scelte cromatiche tipica del regista, che, pure se non richiesta dal consumatore medio di questo genere, mantiene ambizioni e stile di autore nei suoi film con trama.

‘La Cagna’ mostra in definitiva i due volti dell’hard. Quello che si fonde con un genere altro – in questo caso thriller – e quello più diretto, esplicito e materiale che si consuma tra tre corpi alle prese con pratiche ad alta tensione sessuale.