Speciale Kinkitalia.tv – AudioIntervista a Gilberto Borzini

Intervista a Gilberto Borzini, ideatore del portale www.kinkitalia.tv. Si parla di erotismo, informazione corretta sul BDSM, (de)generazione dell’attuale panorama hard.


Recensione di ‘Libera’ – Un Video di Gilberto Borzini, con la nuova Star dell’Eros Italiano: Chantilly
Guardando ‘Libera’, video prodotto da kinkytalia.tv ad opera di Gilberto Borzini, ci si trova anzitutto di fronte ad una camicetta rossa. E’ quella indossata da Chantilly, la conturbante protagonista del film, un concentrato di erotismo sprigionato dalle sue movenze, dalla sua voce, da una fisicità non ancora totalmente esibita e proprio per questo intrigante.
Un film sexy allora? Un esercizio onanistico? Niente di tutto ciò. Perché Gilberto, in voce over, ci fa subito capire che la chiave di lettura per affrontare la visione è quella del chiedere, dell’indagare, del cercare di sapere di più su quel corpo e soprattutto sull’essenza che vi si cela. Insomma di suggellare quest’incontro tra la giovane donna e la ‘vecchia’ coscienza maschile trasformando ‘il caso in destino’ (ecco qui palesarsi il richiamo ‘letterario’ ancor prima che cinematografico a certe frasi e relativi concetti espressi nell’Ultimo Tango’ di Bertolucci.)
‘Libera’ segue il percorso alla conquista della consapevolezza del proprio intimo essere attraverso un itinerario in cui l’erotismo si unisce – anzi, fa da stimolo – ad una più vasta riflessione ontologica. I due personaggi, la giovane che s’affaccia al mondo forte della propria incoscienza e il saggio che direziona l’apprendimento della ragazza allenandone corpo e spirito, sembrano incontrarsi e ‘comprendersi’ tramite il linguaggio BDSM, espediente quest’ultimo ‘suggerito’ come portatore di conoscenza e autocoscienza. Un percorso cognitivo dunque, in cui lo spettatore viene accompagnato e al tempo stesso solleticato dall’incantevole presenza fisica di Chantilly, polo d’attrazione sensoriale che le mani di Gilberto cercano, sfiorano, accarezzano, ‘conducono’ in quelli che potremmo chiamare ‘comizi d’amore’, disquisizioni sull’idea di ‘coppia’, possesso, famiglia. E, ça va sans dire, libertà, da intendersi come autoaffermazione.

Si è già detto – Gilberto ne parla diffusamente durante l’intervista – dell’ispirazione che il video deve al film ‘Ultimo Tango a Parigi’, che potremmo definire ‘padre spirituale’ del film di Borzini, omaggiato nella riproposizione di alcune frasi chiave dell’opera. Chi scrive ha ravvisato anche delle similitudini ‘tematiche’ con altre pellicole, per la precisione ‘Vivre Sa Vie’ di JL Godard – ‘L’amore…il matrimonio…la fedeltà…tutta la morale costruita per imprigionare la donna’ è l’incipit di una scena del film che ben si sposa con lo stile impassibile e letterario dell’opera del regista francese – e più sullo sfondo ‘L’Ultima Donna’ di Marco Ferreri, dove il ruolo dell’uomo/maschio all’interno del nucleo familiare va ridimensionandosi, palesando in tal modo una ‘inadeguatezza’ sentimentale crescente rispetto al peso della figura femminile. D’altronde, come afferma Marlon Brando nel ‘Tango’ – e Gilberto con lui – Potrei anche arrivare a capire l’universo, ma non riuscirò mai a scoprire la verità su di te, mai.