Intervista a Valery Vita e Trip Conte: il Nostro BergamoSex E Altre Cose…

Valery, eccoci qua dopo il Bergamo Sex in cui la tua produzione si è presentata come sempre in modo compatto e professionale. Un bilancio di quest’esperienza?

Ciao Alessio!
Questo è stato il primo anno in cui ho deciso di partecipare a BERGAMOSEX non come ospite/performer ma come produttrice, mettendo appunto uno stand in Fiera per rappresentare al meglio la mia casa di produzione.
Per questa occasione ho progettato svariati gadget destinati alla vendita tra cui: magliette, cappellini, accendini, calendari 2020, chiavette USB contenenti film. Ho optato per chiavette USB marchiate “Valery Vita Production” perché, ormai, i dvd sono passati e, secondo me, bisogna stare al passo con i tempi ed adeguarsi al mercato. E devo dirti che la mia idea ha fatto centro: la chiavetta usb è stata un successo! Oltre alla vendita, nel mio stand, vi era un grande televisore che ha trasmesso i nostri film durante i 3 giorni d’evento.
Davanti al bancone principale ho inserito un altro bancone rialzato, che ci ha permesso di esibirci per il pubblico presente direttamente davanti allo stand (Ho cercato di emulare, per come possibile, la struttura delle fiere estere, dove ogni casa di produzione dispone di uno stand per la vendita e di un palco privato per l’intrattenimento). Anche questa è stata una scelta vincente: abbiamo attirato un sacco di pubblico con la nostra animazione che variava da: spettacolini etero soft, spettacolini lesbo, animazione al microfono, giocoleria di fuoco di Trip Conte e giochi sexy con coinvolgimento del pubblico. Siamo stati l’unico stand a proporre un intrattimento di questo tipo e ti posso dire che molti ci hanno detto che eravamo lo stand migliore della Fiera.
Ovviamente, il merito di tale successo lo devo condividere con le mie fantastiche attrici blasfeme e con i miei attori che sono stati al mio fianco in questa nuova esperienza: Althea Morrison, Jasmine B, Asia Ferri, Tito B ed ovviamente Trip Conte. Ci siamo rivelati, ancora una volta, una squadra unita, compatta ed estremamente professionale e di questo ne sono profondamente felice e, soprattutto fiera.
Durante la manifestazione abbiamo realizzato anche una grande quantità di video che saranno presto disponibili, una raccolta di video – reportage sulla nostra esperienza a Bergamosex2019. Sul mio profilo Twitter sono già visibili svariati frame del nostro particolare intrattenimento, tra cui squirting, pioggia dorata, bestemmie e tante altre particolari pratiche che ci rappresentano.

Visto che siamo in tema di bilanci ti dico la mia: gli approfondimenti sulla Pornoblasphemy sono sempre molto letti nel mio sito. Sembra che l’attenzione nei tuoi/vostri riguardi sua sempre alta e cresca la curiosità. Hai anche tu questa percezione?

Sicuramente si, destiamo interesse. Sicuramente non siamo per tutti, ma per molti. Ti posso dire che da quando mi sono settorializzata nella porno blasfemia ho toccato un vertice di successo che prima non conoscevo, questa per me è la dimostrazione che il mio porno piace davvero.
Purtroppo (o per fortuna) siamo in Italia, e questo rende tutto più immorale e “disgustoso” agli occhi di molti. Ma chi, come me, è rivoluzionario, anarchico e anti-convenzionale resta affascinato e totalmente ipnotizzato dal mio modo di produrre e dai contenuti che produco. Quindi… fanculo all’etica e fanculo alla moralità… E avanti tutta! 😉

Avete da tempo provveduto ad inserire video blasfemi in lingua inglese, mi avevi infatti detto che avete molti utenti stranieri. Per spiegare questo dobbiamo pensare che i tuoi prodotti siano oggettivamente peculiari non solo in Italia ma anche ben oltre…in quale Paese siete – per citare John Lennon – ‘più famosi di Gesù cristo’ 🙂 ?

Si, abbiamo iniziato a lanciare una nuova collezione inglese, che chiaramente ha avuto un esito più che buono. A quanto pare in Germania, siamo delle vere e proprie icone da idolatrare. Questo grazie a pratiche estreme come piss / scat ma anche grazie alla Dissacrazione del sacro.

La peculiarità della Valery Vita Production sta nell’unione di vari feticismi in un medesimo contesto, o film. Così facendo un vostro video può interessare varie nicchie e diventare così unico e commercialmente importante. Cosa ne pensi, c’è del vero in questa opinione a tuo parere?

Sicuramente si, l’unione di tanti feticci e di tante pratiche bizzarre rende il prodotto ancora più interessante e perverso. Molti colleghi del settore criticano le mie scelte produttive, io penso si tratti sostanzialmente di gelosia, perché qualunque cosa provochi piacere alla vista è da considerarsi pornografia. C’è chi si sega davanti a una scena di pompino e c’è chi si sega davanti a una scena di scat… 😉

Pensa un po’ al cinema thriller/horror: esiste un film di cui ti piacerebbe fare un remake in stile Pornoblasphemy?

Mah, come sai ho emulato, in parte, il film “L’Esorcista” ma mettendoci del mio, e rivisitandolo quasi completamente. Nonostante io adori il cinema horror, preferisco partorire idee di mia sana pianta piuttosto che “copiare”qualcosa che è già stato fatto.

Com’è maturata l’idea della blasfemia musulmana del video ‘Muslim Blasphemy’? Questo film può essere visto come una rivincita sessuale della donna oppressa da quel credo religioso?

L’idea della blasfemia musulmana arriva direttamente dai fans a dire il vero. Molte persone islamiche ci hanno chiesto più volte di dissacrare la loro fede e il Corano. A quanto pare anche tra di loro esistono grupoi di “ribelli” che non tollerano la chiusura e il bigottismo della loro fede. Dunque ho iniziato a documentarmi un po’ su questo credo e ho trascritto le linee guida del volume dedicato alla blasfemia musulmana. Anche questo è stato un prodotto sicuramente vincente, in quanto mai realizzato in Italia. La paura delle reazioni dei musulmani estremisti è di molti diciamocelo…ma io sono così, vado controcorrente sempre, me ne sbatto delle critiche, dei pericoli, delle conseguenze…perché il rischio fa parte del “gioco” e rende tutto decisamente più eccitante ed elettrizzante.
Con Trip Conte, Althea Morrison e Asia Ferri abbiamo dunque realizzato una raccolta blasfema contro l’Islam e non ci siamo fatti mancare proprio nulla. La rivalsa delle donne sull’uomo, l’amore proibito omosessuale, squirting femminile…
Ovviamente si, ho voluto sottolineare il piacere Femminile, che nella tradizione islamica non ha valore. L’uomo padrone viene schiacciato dalla donna, la quale si ribella alla propria fede e si lascia andare al piacere carnale sito in lei. Una rivincita femminile, ma comunque contestualizzata in pornografia e blasfemia.

Guardando invece al prossimo futuro, qualche anticipazione su produzioni imminenti?

Prossimamente ci dedicheremo a nuovi prodotti in lingua inglese.

BergamoSex secondo Trip Conte

Trip Conte, tracciamo un bilancio di questo Bergamosex per te e per lo stand della Valery Vita Production: cosa mi puoi dire a riguardo?

Ciao, diciamo che per la prima volta abbiamo potuto rappresentare noi stessi in quanto performers, attori blasfemi ed estremi…
Le limitazioni, essendo in Italia ahimé, sono molte ma diciamo che ce la siamo cavata discretamente bene giocando sul filo del rasoio…
Per la produzione è stato un grandissimo successo e non sono io a dirlo per farci vanto, ma il numero di persone che entusiaste stavano sotto il nostro palco.
Io sinceramente sono carichissimo e soddisfatto del risultato e di ciò che siamo riusciti a fare ma sopratutto a dare ai nostri fans…
Tutto ciò, grazie alla pietra miliare della produzione Valery, perché senza di lei nulla di ciò sarebbe mai accaduto in Italia…

Ti aspettavi questo tipo di risposta di pubblico? Hai notato curiosità da parte della gente nei vostri riguardi?
Diciamo che sapevo che avremmo avuto un buon riscontro, visti tutti i messaggi che ci sono arrivati nei mesi precedenti all’evento,
ma mai mi sarei aspettato un così caldo e infuocato pubblico…
I nostri fans non si sono schiodati da davanti al nostro stand nemmeno per andare al wc pur di non perdere il posto in prima fila e molti curiosi che non ci conoscevano sono stati rapiti da questo “angolo” di perdizione e lussuria folle ed estrema all’ interno del Bergamosex…

Facciamo un confronto con le attuali fiere all’estero. Tu/voi ne frequentate abitualmente? Se si, qual’e’ quella che preferisci?
Io sono stato all’estero, per ora, solamente in Portogallo e devo dire che li è un altro mondo…
Ci sono molte meno limitazioni, si può portare sul palco il porno vero e non solamente una simulazione e sopratutto, ciò che secondo me è la cosa fondamentale, il talento artistico in ambito pornografico viene valutato da ciò che un attore o un’attrice fa sul set o sul palco e non dal suo aspetto estetico.
Mi spiego in breve, silicone al seno e labbra rifatte oltre confine non fanno di una ballerina di sala una pornostar, ma piuttosto quante scene ha fatto o scusa la mia volgarità “come lo succhia”

Tra quelle in cui siete stati presenti con il vostro show invece quale è stata l’esibizione che ricordi con più piacere per l’entusiasmo e l’accoglienza di pubblico?
Per l’afflusso di pubblico sicuramente il Portogallo, anche perché non ho moltissimi termini di paragone ma li eravamo veramente travolti da centinaia di persone…Diciamo che questa esperienza a Bergamo non è da meno, perché forse il pubblico era numericamente inferiore ma la partecipazione attiva,il calore e gli applausi erano veramente forti!

Ho notato dalle foto che a Bergamo sfoggiavi un look gay molto ‘vintage’ anni 70. Mi ha portato a riflettere: non credi sarebbe utile in una fiera erotica avere anche la rappresentanza di produzioni gay appunto, evitando di ghettizzare questo settore?

Mi permetto di dissentire… Il look che sfoggiavo è il mio…:)
Amo l’eccentricità e distinguermi dalla massa…
Diciamo che al momento produzioni gay in Italia non so quante ve ne possano essere ma non credo siano molte…
Portarle in contesti fieristici erotici come questi che abbiamo in Italia è una vera utopia a mio avviso…
La comunità LGBT e la pornografia stessa sono molto malviste dalle masse, l’omofobia regna ancora sovrana nel nostro bel paese ma poi sotto sotto, per non smentire il nostro falso e ipocrita perbenismo italiano, chi più disprezza compra…:)