Intervista A Doha Zaghi & Lady Demonique

Raggiungiamo Doha Zaghi poco prima di un’assemblea del Comune lombardo di cui è consigliera, San Bartolomeo. La nostra, già punto di riferimento come Mistress in ambito bdsm/fetish col nome di Lady Demonique, è stata conosciuta da tutto il resto d’Italia per la querelle risalente al Maggio di quest’anno, quando si era candidata nella lista civica Como 2030 in seno al partito Azione di Carlo Calenda. Poi il dietrofront: la diffusione su scala nazionale della notizia cambia la percezione della figura di Doha presso chi ne aveva caldeggiato la candidatura, arrivando ad una frettolosa e clamorosa esclusione e disconoscimento. Da brava Femmina Alpha, la Lady non s’arrende e anzi rilancia, ottenendo il via libera formale per la provocazione/candidatura a sindaco del Comune di San Bartolomeo Val Cavargna, provincia di Como. Pur non vincendo le elezioni, Doha è attualmente consigliera di San Bartolomeo, diventando la prima e unica Mistress italiana ad occupare anche un ruolo all’interno di un consiglio comunale.
Di tutta la vicenda parlo con la diretta interessata, che argomenta quanto le è accaduto portandola a diventare la Dominatrice più discussa e chiacchierata di questo 2022. Doveroso il riferimento ad alcuni controversi articoli apparsi sui media, che hanno gettato confusione su chi è realmente Doha Zaghi. Perchè attenzione: Lady Demonique era e resta ben salda nel mondo del bdsm, il suo mondo. È dunque interessante raccogliere le sue considerazioni riguardo a come l’esperienza politica ha influito nella sua attività di Mistress, con uno sguardo sull’esito delle recenti elezioni del nostro Paese.