BDSM…Non è Solo Fetish

Lady Glamhell scrive..

Mi presento: Mistress Lady Glamhell, sex worker con “spiccato sadismo”.
In questa rubrica non troverete nulla se non articoli frutto delle mie esperienze e delle mie conoscenze maturate in questo mondo, che da anni mi affascina.

Sono una Prodomme professionista, e sono riuscita ad essere dove sono grazie alla dedizione e passione per questo lavoro, che non solo ha potuto forgiare il mio carattere, ma anche farmi crescere e diventare la persona completa che sono ora.

Non mi resta che augurarvi quindi buona lettura e a presto…

BDSM non è solo Fetish

Entrare nel BDSM e voler praticare Bondage con Disciplina, dando libero sfogo ai propri sentimenti di Sadismo e Masochismo, (n.d.r acronimo BDSM) non ha nulla a che vedere con le più comuni parafilie (es. feticismo per i piedi femminili), ma va ben oltre a questo.

Nell’immaginario collettivo poi, questi due mondi quasi si accavallano, senza lasciare nessuno spazio tra due realtà concettualmente simili ma in fin dei conti così diametralmente lontane.
Sul grande schermo ci sono state propinate scene di erotismo estremo veramente fuorvianti infatti, che hanno portato a trattare l’argomento come una sorta di: ‘famolo strano’, un concetto sbagliato e decisamente fuori luogo.

Cosa è realmente il BDSM e come si pratica?

Non c’è una reale definizione di BDSM, ognuno lo vive in maniera completamente diversa, identificandosi però in un solo tipo di relazione incentrata sulla cessione del potere.

Nello specifico, specie nel Femdom (n.d.r dominazione femminile), vi sono Padrone e schiavi devoti, che farebbero di tutto per le loro Dee, anche strisciare ai loro piedi e leccare il pavimento dove camminano.
Una totale immolazione verso una Donna, che con il suo fascino inarrivabile tiene tutti nelle sue mani.

Perchè del BDSM si sa così poco?

Questa disciplina in realtà è molto diffusa, specie all’estero, ma nessuno ne parla perché considerata tabù.
Un vero e proprio segreto, che coinvolge tutte le branche dell’ “Eros non convenzionale”, spesso mal visto poiché ‘strano’ e non conforme alle più comuni credenze a riguardo.

Il BDSM, anche se difficile da accettare, comunque esiste, e deve essere rispettato al pari di qualsiasi altra inclinazione sessuale che differisca da una mera ‘posizione del missionario’.

In fondo, questa particolare branca dell’intimità in cui vengono coinvolti soprattutto i cultori del genere, è diventato nel tempo anche un vero e proprio lifestyle, che si inserisce non solo nella sfera più personale del singolo o della coppia, ma anche nei rituali che lo accompagnano: vestiti in latex, pelle, frustini ecc ecc.

E’ la routine che diventa condivisione, e in alcuni casi una moda incentrata su un modo di vivere completamente diverso la propria sessualità “unconventional” e di nicchia.
Non è una malattia, e nemmeno un comportamento che va stigmatizzato, dal momento che è solo una diversa concezione dei bisogni più profondi dell’io nel metabolizzare il piacere attraverso pratiche che a prima vista possono sembrare estreme e fuori luogo.

Chi conosce il BDSM però, sa comprendere tutte le sue sfaccettature: da quelle più forti a quelle più sottili, sempre rispettando le regole implicite che lo contraddistinguono dall’amore.
Rigoroso all’apparenza ma così libero, tacitamente rimarrà sempre celato a tutte quelle persone che non sono capaci di vedere aldilà…