Femdom: Cosa Significa?

Femdom

[fem-dòm] n.m. o f. invar.

Pratica sessuale sadomasochistica in cui la donna ha il ruolo dominante
Etimologia: sigla dell’ingl. female domination ‘dominazione femminile’ WhatsApp Image 2023-03-01 at 19.09.22.jpeg

Essere Mistress a tutto tondo

Auto-identificarsi come ‘Mistress’ e asserire con sicurezza di essere tale, è sicuramente uno dei processi più difficili che possano esistere, dal momento che come tutte le riflessioni personali, passa prima di tutto dal mettersi in discussione per poi riflettere attentamente su:

  • cosa si è
  • quello che si vuole
  • come gli altri mi percepiscono

Di fatto è una introspezione costante, una vera e propria analisi del proprio io sia interno che esterno, poiché è importantissimo mettersi anche negli occhi di chi effettivamente ci osserva.

I nostri comportamenti all’interno di un contesto BDSM poi, non sono giudicati seguendo una logica standardizzata, ma si rifanno a percezioni e regole differenti da quelle comuni, inquadrando così in nuova ottica tutte le proprie percezioni ed istinti fino ad ora conosciuti.

Semplice ruolo o attitudine naturale?

“Essere o non essere, questo è il dilemma”.
Sicuramente è necessario conoscersi prima di addentrarsi nel mondo sadomaso, ma va da sé che molti non siano minimamente capaci di farlo, proprio perché non ritengono propedeutico/utile metabolizzare la loro sessualità alternativa.

Mi spiego meglio.

L’accettazione del proprio essere è il modo migliore (e anche il primo step) per riuscire a collocarsi adeguatamente in una gerarchia interdipendente come quella tra DOM/SUB.
Come già descritto, l’uno non può esistere senza l’altro, e di conseguenza analizzare le proprie inclinazioni e approfondirle, è sicuramente una tra le strategie più efficaci per garantire una determinata sicurezza nel fare i primi passi verso tutto ciò che incuriosisce o affascina del BDSM.

Il mio modo di vivere la ‘Dominazione’

Da Mistress Prodomme, posso dire di aver abbracciato a tutto tondo la mia natura dominante sin dall’inizio.
Non percepisco costrizioni o artificialità nel mio agire, dal momento che faccio esattamente tutto ciò che incarna la mia filosofia di vita, comportandomi in maniera etica, giusta (secondo logica) e soprattutto facendo tutto ciò che posso per ‘stare bene’.

Ho fissato i miei obiettivi di vita, e da quelli ho semplicemente stilato alcune priorità, mettendo al primo posto solidi valori quali:

  • professionalità
  • empatia
  • qualità

Ed è proprio questo il punto: avere consapevolezza delle proprie potenzialità e accettare se stessi nella propria interezza, comprendendo di non essere un’attrice, ne tantomeno una persona che interpreta un ruolo.

Sono esattamente quello che dimostro di essere senza maschere, con i fatti.. e non con le parole.